MARE D’INVERNO? ECCO IL SUO FASCINO!

MARE D’INVERNO? ECCO IL SUO FASCINO!

Anche nella stagione fredda le città di mare hanno un loro perché. E si organizzano con iniziative come mostre, itinerari a tema, street food, con profumi che annunciano l’Avvento. Ecco cinque mete sulle coste di tutto il Paese, che meritano una visita in questo periodo.

ACQUARIO, PORTO ANTICO E PALAZZI NOBILIARI

A Genova, antica repubblica marinara, l’Acquario propone le pause con bollicine e focaccia ligure, le cene in fondo al mare, circondati dai delfini e accompagnati dal soprano Katerina, l’abbonamento annuale, per seguire passo passo la crescita dei delfini. www.acquariodigenova.it Poi in città vanno percorsi i carruggi, i vicoli medievali del centro, con tappe alla cattedrale, all’arco di trionfo di piazza della Vittoria, e in via Garibaldi, arteria fiancheggiata da splendidi palazzi nobiliari. Infine nel Porto Antico, il Bigo, un ascensore alto 40 metri, regala una vista panoramica su tutto l’abitato e sul mare. www.visitgenoa.it

DANTE POP E MOSAICI

A una manciata di minuti dall’Adriatico, Ravenna al Museo Mar presenta fino al 9 gennaio 2022 Dante un’epopea pop, che celebra il settimo centenario dalla scomparsa del Sommo poeta con una carrellata sulla sua fortuna nel mondo pop, dal cinema ai fumetti alla pubblicità, passando per cartoni animati e videogiochi. www.mar.ra.it  Fuori dal Mar merita il circuito dei mosaici, che testimonia una cultura figurativa con un occhio di riguardo per l’Oriente, toccando capolavori come basilica di San Vitale, la Domus dei tappeti di pietra e il mausoleo di Galla Placidia, che con il suo cielo stellato ispirò il jazzista Cole Porter per Night and day. www.turismo.ra.it.

RESTI ROMANI, LAZZARETTO E ARTE CONTEMPORANEA

Affacciata sulla costa adriatica, con spiagge come quella rocciosa del Passetto, Ancona conta testimonianze romane, quali l’Arco di Traiano, che si trova nella zona portuale, poco distante dalle acque del mare su cui svetta il lazzaretto o Mole Vanvitelliana, un centro di quarantena posto su un’isoletta artificiale a forma di pentagono. Il centro storico è dominato dal duomo, che domina una collina, con uno stile maestoso, fra il Romanico e il Bizantino. E dal 27 novembre nella Mole la mostra Terra Sacra mette in relazione antiche opere marchigiane, restaurate dopo i danni subiti a causa del terremoto, con lavori contemporanei firmati da 37 autori. www.comune.ancona.gov.it

I PROFUMI DELL’AVVENTO

L’itinerario fra gli aromi che a Napoli annunciano l’Avvento va dal ventre della città alla collina di San Martino, dove nella Certosa è custodito il Presepe Cuciniello, capolavoro del ‘700, con 800 statuine. Partendo da Spaccanapoli, con San Gregorio Armeno, la strada dei presepi e delle botteghe artigiane, si raggiunge piazza San Domenico Maggiore, il centro esatto dell’antica Napoli. A due passi c’è Leopoldo, storica manifattura di taralli ‘nzogna e pepe, street food dai sapori antichi, in cui si trovano dolci dell’Avvento come struffoli e roccocò. E in zona Chiaia, la storica fabbrica di cioccolato Gay Odin è un po’ museo, un po’ opificio. visit-napoli.com

STREET ART E AROMI DEI MERCATI

A prescindere dai litorali, Palermo vanta il fascino di un crocevia culturale, nato come colonia fenicia, in cui si sono avvicendati, fra gli altri, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni. Ma per scoprire una città sorprendente, a tratti underground, appena fuori dai circuiti classici di arte e mare, basta seguire il percorso, suggerito da Alternative Tours Palermo, che va dal mercato del Capo, accompagnato dai profumi dei prodotti siciliani, a quello di Ballarò, che per il carattere multietnico dà l’impressione di un suk. Due quartieri centrali hanno cambiato volto grazie alle opere di street art, da ammirare fra viottoli antichi, balconate, palazzi, dimore e porte, perché dal 2012 i muri del capoluogo si sono via via colorati grazie all’interesse di artisti internazionali verso le ferite lasciate dai bombardamenti del ’43. alternativetourspalermo.it

Nella foto Napoli, via Caracciolo, copyright Regione Campania, fonte EPT Napoli.

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